Descrizione
Con fibre solubili come quelle del mais, si può favorire l’assorbimento del calcio e l’impiego di questo prezioso minerale per la formazione di nuovo osso.
Le fibre solubili del mais, che agiscono come prebiotico (danno cioè sostegno ai batteri buoni della flora intestinale), «aiutano l’organismo a utilizzare meglio il calcio, sia durante l’adolescenza che nella post-menopausa».
E’ quanto dimostrano due studi della Purdue University nell’Indiana (Usa) pubblicati sulle riviste American Journal of Clinical Nutrition e Journal of Nutrition.
I risultati dimostrano che la ritenzione di calcio aumenta quasi del 5% nelle signore che assumono 10 grammi di fibre solubili al giorno, e cresce del 7% in quelle che ne consumano 20 grammi ogni giorno. «Se proiettiamo questi dati nell’arco di un anno equivalgono e controbilanciano la perdita di osso media tipica delle donne in post-menopausa».
In adolescenti che hanno consumato fino a 20 grammi di fibre solubili di mais al giorno per tre settimane, i risultati dimostrano che l’assorbimento di calcio aumenta del 12%, sia con 10 grammi di fibre al giorno sia con 20 grammi al giorno: questo permette di costruire il 2% in più di tessuto osseo nell’arco di un anno.
E’ una strategia che permette di sfruttare al meglio i minerali in quei pazienti che non riescono a raggiungere le dosi di latte e latticini raccomandate.
Aumentare il calcio frena la perdita ossea, ma da solo non basta per aumentare la formazione di nuovo osso.
Queste fibre invece promuovono la generazione di nuovo osso, quindi fanno molto di più che aumentare solo l’assorbimento del calcio.