Descrizione
La FISETINA è un flavonoide presente naturalmente nella frutta, e in quantità particolarmente abbondanti nelle fragole, che riduce le complicanze del diabete e rafforza la memoria, oltre ad avere tutta una serie di altri benefici su numerosi organi umani. La Fisetina sembra avere un ruolo nelle malattie croniche a base infiammatoria.
L’infiammazione cronica è una prolungata e sregolata risposta immunitaria che porta a una serie di condizioni fisiologiche e patologiche come anormalità neurologiche , malattie cardiocircolatorie ,diabete, obesità malattie polmonari , malattie immunologiche, tumori ed altre assai gravi patologie.
L’inibizione quindi di una persistente infiammazione può ridurre il rischio di malattie croniche associate . Modulare l’infiammazione è important , ma se è cronica e la si tratta con i classici antinfiammatori, si rischiano gravi effetti collaterali soprattutto nel tratto gastrointestinale.
La Fisetina sembra essere un promettente principio attivo per futuri farmaci multi-funzione. Per ora, gli esperti hanno testato il flavonoide su topolini da laboratorio. Studi recenti hanno evidenziato che un farmaco a base di fisetina può impedire sia danni renali che complicazioni cerebrali in un modello animale con diabete di tipo 1.
La fisetina combatte il declino cognitivo. La perdita di memoria legata al morbo di Alheimer e alla demenza senile potrebbe essere combattuta anche attraverso alcuni tipi di frutta e verdura, in particolare fragole, cetrioli e mirtilli. A suggerirlo è una ricerca condotta dagli scienziati del Salk Institute for Biological Studies, in California, che hanno pubblicato su Aging Cell i risultati di uno studio sull’argomento.
Il segreto sarebbe proprio nell’assunzione di fisetina contenuta in questi alimenti che ostacola la perdita di memoria e il declino cognitivo. La sostanza non sembra però in grado di impedire la formazione delle placche amiloidi nel cervello, le sostanze utilizzate come biomarcatori per la presenza o meno dell’Alzheimer.
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