Descrizione
La Dioscorea villosa con il suo alto contenuto in diosgenina riesce
ad armonizzare le fluttuazioni ormonali che ogni mese interessano ogni donna e che, specie in menopausa, diventano sempre maggiori.
La dioscorea ha una struttura molto simile a quella degli ormoni progestinici e questa somiglianza fa sì che riesca a mimarne gli effetti.
Lifenol® è un estratto secco di strobili femminili di luppolo (Humulus lupulus L.) standardizzato in prenilflavonoidi tra cui l’8-prenilnaringenina. Lifenol® combatte i disturbi associati alla menopausa, portando ad una diminuzione delle vampate di calore e migliorando la qualità della vita delle donne in climaterio.
Lifenol® riduce le vampate di calore e i disturbi associati alla menopausa grazie al suo unico profilo in prenilflavonoidi e in particolare alla sua elevata concentrazione in 8-prenilnaringenina (8PN) che è la molecola più attiva.
La 8-prenilnaringenina ha una più elevata affinità ai recettori degli estrogeni rispetto al cumestrolo da trifoglio e genisteina o daidzeina da soia.
Cimicifuga : l’azione più nota di questa pianta è quella sui disturbi neurovegetativi della menopausa, in particolare sulle vampate di calore . Uno studio ha cercato di chiarire il meccanismo d’azione della cimicifuga: molto interessante è stata l’osservazione che l’estratto di cimicifuga poteva legarsi assai bene ai recettori per la serotonina posti nell’ipotalamo (un nucleo di cellule nervose situato nella parte bassa del cervello), svolgendo così un’azione simile a quella della serotonina.
Numerosi studi clinici dimostrano che la Cimicifuga riduce notevolmente i disturbi neurovegetativi della donna in menopausa, in particolare le vampate di calore. Essa allevia notevolmente i dolori frequenti in molte donne in vicinanza del ciclo mestruale e veniva anche usata in passato per preparare la donna al travaglio del parto.
Altri studi hanno valutato l’effetto della Cimicifuga sui livelli di calcio e di fosforo nel sangue e sulla densità ossea. Si è notato che questa pianta tende a ridurre i livelli di calcio e di fosforo nel sangue e favorisce l’aumento della massa ossea, potendo quindi essere utile per combattere l’osteoporosi tipica della donna in menopausa.
La cimicifuga sembra non avere rilevanti effetti collaterali, neppure per trattamenti a dosaggi piuttosto elevati e per periodi di tempo abbastanza lunghi.
Gli Isoflavoni della soia sono fitoestrogeni spesso impiegati per le loro proprietà estrogenosimili come alternativa alla terapia ormonale sostitutiva nelle donne in menopausa. Tutti i fitoestrogeni si legano ai recettori per gli estrogeni di tipo beta che sono molto diffusi a livello cutaneo e cardiovascolare, ma di cui sono sprovvisti il tessuto mammario e l’endometrio. Per tale motivo l’assunzione dei fitoestrogeni non influisce sulla proliferazione delle cellule endometriali e del tessuto mammario e quindi sul rischio di insorgenza del tumore al seno ed uterino. I Fitoestrogeni possiedono un’azione di tipo antagonista sui recettori alfa per gli estrogeni che sono molto diffusi a livello del tessuto mammario. La terapia con gli
isoflavoni della soia si è rivelata utile nel migliorare la densità ossea riducendo drasticamente il rischio di fratture. Gli estratti di Passiflora e Luppolo, oltre a esercitare un effetto di rilassamento e benessere mentale, aiutano gli isoflavoni di soia a contrastare i disturbi della menopausa.
L’attività più importante dell’Agnocasto per il controllo dei disturbi della menopausa sembra si esplichi a livello del lobo anteriore dell’ipofisi , spostando l’equilibrio estro progestinico verso l’attività progestinica .
L’uso dell’Agnocasto in una serie di disturbi “femminili” è stato approvato dalla Commissione Europea e si avvale di una cospicua sperimentazione clinica.