Descrizione
La Malva , della famiglia delle Malvaceae , è una nota pianta officinale conosciuta per le sue benefiche proprietà antinfiammatorie e lenitive ma è anche considerata una panacea (perché è un rimedio naturale efficace contro molti disturbi. Grazie alle sue proprietà emollienti e antinfiammatorie, la malva è utile contro la tosse, ma anche per regolare la funzione dell’intestino.
I fiori e in particolare le foglie della malva sono ricche di mucillagini che agiscono rivestendo le mucose con uno strato vischioso che le proteggono da agenti irritanti.
I FOS sono Fruttani a catena corta, quindi solubili, con un grado di polimerizzazione non superiore alle 5 unità glucidiche. Tali prebiotici modificano sensibilmente la composizione della microflora intestinale portando per esempio i bifidobatteri endogeni dal 20% al 71% dell’intera popolazione intestinale.
I fruttoligosaccaridi (FOS )sono zuccheri naturali in forma di amidi, che si trovano in piccole quantità in varie piante.
I FOS sono quasi del tutto indigeribili. Sono molto apprezzati, tra i supplementi nutrizionali, per i loro effetti “prebiotici”, vale a dire che essi costituiscono il nutrimento preferenziale per le varie popolazioni batteriche che compongono la nostra flora intestinale
In caso di diabete i FOS aiutano a diminuire gli sbalzi glicemici e, prevenendo la formazione di composti tossici, migliorano la funzionalità epatica. Studi suggeriscono che i FOS siano efficaci anche nella prevenzione cardiovascolare poiché contribuiscono a ridurre lipidi e colesterolo e a regolarizzare la pressione sanguigna. I FOS sostengono la produzione endogena di varie vitamine e migliorano l’assorbimento minerale.
I FOS aventi peso molecolare più ridotto, normalmente possiedono anche un sapore dolce. Quelli nei quali, invece, le catene formate da monomeri di fruttosio, sono più lunghe, (es. inulina), non hanno normalmente sapore.
Le proprietà benefiche attribuibili ai FOS sono numerose e possono essere riassunte come segue:
a) azione stimolante selettiva nei confronti di alcuni dei principali batteri probiotici, in particolar modo i Bifidobatteri ed il Lactobacillus Acidophilus;
b) riduzione di pH fecale, dei metaboliti tossici, del colesterolo e dei trigliceridi presenti nel siero ematico e della pressione sanguigna nelle persone anziane affette da iperlipidemia;
c) miglioramento delle generali difese immunitarie, ed in particolare nei confronti di infezioni enteriche infantili;
d) alterazione del metabolismo degli acidi biliari attraverso la modificazione della composizione e della velocità di produzione degli acidi biliari secondari;
e) riduzione dell’assorbimento dei carboidrati e dei lipidi, tramite la normalizzazione dell’indice glicemico e del livello di lipidi nel sangue (diminuzione della lipogenesi epatica);
f) miglioramento degli squilibri metabolici riguardanti il metabolismo dei carboidrati e dei lipidi nei soggetti affetti da diabete;
g) riduzione della gravità dei sintomi delle coliti ulcerose;
h) alleviamento dei sintomi della diarrea indotta da alcuni antibiotici;
i) riduzione del rischio del cancro del colon;
j) miglioramento dell’assorbimento di calcio e magnesio.
Di particolare interesse ai fini dell’integrazione, risultano due delle più studiate proprietà: l’azione prebiotica e l’azione migliorativa nei confronti dell’assorbimento del calcio e del magnesio.
Il colostro (noto anche come primo latte) è un liquido abbastanza denso e appiccicoso dalla tipica colorazione giallastra che gli viene conferita dalla presenza abbondante di caroteni. Mediamente contiene un 45% di carboidrati, un 25% di proteine e un 30% di grassi.
Il colostro contiene una grande quantità di globuli bianchi (linfociti) e di immunoglobuline, soprattutto di tipo A, ma anche IgG e IgM.
Queste proteine difensive sono dotate di una notevole capacità anti-infettiva e agiscono soprattutto a livello dell’intestino