Descrizione
La Passiflora (Passiflora incarnata L.) è una pianta che trova impiego salutistico proprio come ansiolitico, oltre che come induttore del sonno: calma gli stati di eccitazione nervosa, grazie soprattutto ai flavonoidi che contiene.
Accanto ad acidi fenolici, cumarine, fitosteroli ed eterosidi cianogeni, la pianta contiene numerosi flavonoidi.
È utile nel favorire l’addormentamento fisiologico; infatti favorisce un sonno che è simile a quello che si deve avere normalmente, senza creare un effetto di stordimento al risveglio. Ha un’azione calmante e rilassante, e può essere presa come calmante anche durante il giorno perché non crea stordimento.
Può essere assunta sotto forma di tisana, 2 o 3 tazze al giorno, o di estratto idroalcolico (tintura madre), alla dose di 30-50 gocce in poca acqua 2-3 volte al giorno, o ancora come estratto secco titolato e standardizzato in flavonoidi
La preparazione più consigliabile è l’estratto secco in capsule. E’ un erba officinale che, alle dosi consigliate, non ha controindicazioni e non provoca effetti collaterali né interazioni con farmaci.
Come tutte le piante che esercitano un’azione sedativa sul sistema nervoso, la passiflora funziona meglio in sinergia: tiglio, valeriana, melissa e avena sono, in queste circostanze, le sue “compagne” ideali.