Descrizione
La maggior parte dell’attività antimicrobica degli estratti delle foglie di Uva ursina è dovuta all’arbutina e all’idrochinone, Dopo somministrazione orale, l’arbutina viene idrolizzata dalla flora intestinale con liberazione dell’aglicone idrochinone .
L’uva ursina può provocare nausea e vomito a causa dell’elevato contenuto in tannini. L’uso è controindicato in gravidanza, durante l’allattamento, nei bambini al di sotto dei 12 anni e nei soggetti affetti da malattie renali. La pianta non deve essere somministrata per periodi di tempo prolungati
E’ bene associare al trattamento per la cistite
• Propoli T.M. 20 gtt x 3 al die
• Fermenti lattici